Come migliorare la velocità del tuo sito web in ottica SEO

Come migliorare la velocità del tuo sito web in ottica SEO

Iniziamo subito con qualche numero per sintetizzare in modo puntuale un corollario alla base della navigazione in rete: esiste una proporzionalità diretta tra la velocità di caricamento di un sito web, il tempo di permanenza degli utenti al suo interno e di conseguenza il numero di transazioni effettuate.

Nella visualizzazione di un sito web, 47 navigatori su 100 si aspettano un tempo di caricamento inferiore ai 2 secondi e 40 navigatori su 100 abbandonano la navigazione se il tempo supera i 3 secondi.

7 è il valore percentuale di riduzione delle transazioni effettuate per ogni secondo in più di caricamento del sito. 74 è il valore percentuale di aumento delle transazioni effettuate se il tempo di caricamento del sito diminuisce da 8 a 2 secondi.

E’ ovvio, la velocità rappresenta una variabile fondamentale che influenza in modo significativo il posizionamento dei siti web. Non a caso si dice che sia uno tra gli oltre 200 fattori di ranking utilizzati da Google per scegliere il posizionamento di un sito web.

Non solo, è anche un elemento alla base di quella che viene definita User Experience, “esperienza dell’utente” o per meglio dire “soddisfazione dell’utente”. Soddisfazione che ovviamente è legata da un rapporto di proporzionalità diretta alla velocità di caricamento del sito.

Abbiamo già detto nell’incipit: la maggior parte degli utenti virtuali, dopo una attesa di 3 soli secondi, abbandona e passa oltre. Quindi, se un sito non viene visualizzato in modo rapido, perde lettori, utenti, fruitori, compratori, il bounce rate sale irrimediabilmente e il traffico organico diminuisce.

In un mondo come quello contemporaneo, dove tutto è veloce, dove attendere è un’attitudine che non ci appartiene più, dove tutto è fast dal food alla comunicazione, la lentezza non è ammessa.

Anche la navigazione in rete quindi deve essere veloce. Una informazione, un dato, un prodotto, una immagine tutto deve essere a portata di click e deve essere visualizzata nel minor tempo possibile.

Come ottimizzare il sito web

Ecco una serie di suggerimenti che è bene adottare. Alcuni si riferiscono ad una ottimizzazione del sito web, altri dipendono da fattori esterni che comunque influenzano la fruibilità dei nostri contenuti.

Obiettivi

La dimensione dell’intero sito web deve essere la più piccola possibile. Se parliamo di un semplice sito realizzato in HTML, solo per fornire qualche numero, dovrebbe restare entro un range di 1 MB e 3 MB così da avere un tempo di caricamento tra i 2 ed i 3 secondi.

E’ normale che più è pesante il sito, maggiore sarà il tempo di caricamento. Tra l’altro oggi bisogna fare i conti con i CMS su cui non abbiamo un controllo diretto in merito alla dimensione totale dello spazio occupato e dei file che vengono caricati. Per questo motivo bisogna fare maggiore attenzione.

Uno strumento efficace per la verifica della velocità dei siti web è Pingdom’s Speed Test proposto in diverse versioni ma che anche in quella gratuita, dopo avere analizzato i contenuti del sito, fornirà in output anche le sue caratteristiche dimensionali e soprattutto i tempi di risposta di ogni singolo elemento.

Immagini

Le immagini non dovrebbero superare i 100 KB e si consiglia di conservarle nello stesso server che ospita il sito web piuttosto che caricarle da siti esterni. Bisogna sempre preferire le immagini all’uso di widget.

E’ opportuno quindi verificare preventivamente la dimensione ed il peso di ogni immagine prima di caricarle nello spazio web.

Plugin

Il consiglio è sempre quello di usare meno plugin possibile ma, se proprio non possiamo farne a meno, utilizziamo qualcosa per comprimere le immagini e soprattutto per attivare un sistema di caching.

W3 Total Cache è un ottimo plugin di caching che, anche se leggermente complesso nella sua configurazione, consente di raggiungere risultati straordinari in termini di aumento della velocità di risposta delle pagine web. Questo perché in sostanza, tutte le risorse più richieste, soprattutto le pagine php che richiedono una elaborazione e una richiesta di dati nel database, vengono generate e poi memorizzate in forma statica (in sostanza un file html) molto più veloce da visualizzare.

Tema e contenuti

Inutile ribadire che sia quanto più possibile leggero evitando anche di installarne più di uno, cosa tra l’altro inutile. Anche in questo caso può essere d’aiuto Pingdom’s Speed Test per la verifica della velocità di un tema prima della scelta effettiva.

Si consiglia inoltre di acquistare temi e template sempre da fornitori noti e qualificati oppure nei market più conosciuti. Per pochi dollari non ha senso scaricare un tema gratuito al cui interno possono essere nascosti script o link esterni che rallenterebbero inutilmente il nostro sito web.

Hosting provider

Dopo l’analisi e la progettazione del sito web, occorre trasferire tutti i contenuti in uno spazio web. Ecco che la scelta si complica ulteriormente perché le offerte in rete ormai sono tantissime.

Chiedere informazioni nei forum o nei gruppi Facebook non sempre rappresenta la scelta giusta. Le esigenze tra i diversi siti web non sono le stesse e un consiglio di parte, suggerito semplicemente per motivi di mero guadagno a causa dei programmi di affiliazione, possono creare grossi problemi al futuro del sito web.

Anche per questo tipo di attività, come abbiamo già detto per i temi, quello che ci sentiamo di consigliare, è di investire qualche euro in più scegliendo caratteristiche dell’hosting provider e quindi del relativo servizio che possano offrire garanzie.

Affidabilità, assistenza, garanzia e ovviamente velocità, queste sono le caratteristiche che dobbiamo valutare senza fermarci a guardare e a farci condizionare solo dal prezzo.

Chi si trova a gestire un sito web il cui obiettivo è convertire ma che non ha competenze tecniche o la possibilità di assumere un sistemista, dovrebbe valutare l’opportunità offerta da diversi provider di acquistare un hosting dedicato.

Questa tipologia di pacchetto consente di gestire tutte le attività tipiche dei servizi di web hosting come: creare un utente ftp, modificare un database MySQL, cancellare un indirizzo di posta elettronica, visualizzare le statistiche tramite un semplice pannello di controllo. Il tutto però senza condividere le risorse del server con altri utenti.

Ecco la caratteristica principale, oltre a quella di poter utilizzare un IP dedicato, che lo differenzia dall’hosting shared: un vantaggio notevole se intendiamo valutare la velocità oggetto di questo articolo.

In questo modo abbiamo sotto controllo tutte le variabili e possiamo effettuare le dovute ottimizzazioni, da parte nostra con il sito web e con il supporto di un fornitore qualificato per quanto concerne le problematiche tecniche.

Content Delivery Network

Prima di concludere, un altro strumento che consigliamo di utilizzare per migliorare la velocità di navigazione ai nostri utenti è l’uso di una CDN o Content Delivery Network.

In parole semplici possiamo descriverla come un insieme di server dislocati su diverse reti che distribuisce contenuti tramite Internet. A seconda di dove si trova il nostro visitatore, viene utilizzato il server più vicino per fornirgli tali contenuti. Appare ovvio come, utilizzando questa tecnica, la velocità non può che trarne un enorme beneficio.

Per ottimizzare il sito e migliorarne le prestazioni, si può affidare ad una CDN la distribuzione di una o più parti di esso. Si può decidere ad esempio di spostare soltanto tutte le immagini se queste, per essere visualizzate correttamente, per forza di cose devono essere distribuite con una dimensione superiore alla norma.

Conclusione

Migliorare la velocità di un sito web è un’attività che richiede tempo e pazienza. Non si può pretendere di raggiungere risultati ottimali subito dopo la messa online perché sono sicuramente necessarie operazioni di tuning ma soprattutto di reale ottimizzazione.

Gli strumenti disponibili online come Pingdom, GTMetrix e lo stesso PageSpeed di Google rappresentano un valido supporto per comprendere quali sono i singoli interventi da effettuare. Appare ovvio però che un buon punto di partenza è quello di scegliere da subito un servizio hosting affidabile e allo stesso tempo performante.

Se ci sono dei punti da approfondire, se hai avuto esperienze in merito o meglio se hai ottenuto risultati soddisfacenti in termini di velocità, puoi lasciare il tuo commento in modo da poter ampliare e migliorare questo articolo, grazie.

Pubblicato in SEO

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